C'è chi pensa e c'è chi legge. Così devono aver pensato - ovviamente -, a Pordenone dove il presidente della Provincia Alessandro Ciriani (fratello del vicepresidente della Regione) ha presentato una nuova iniziativa culturale che, non occorre essere delle aquile per capirlo, dovrebbe bilanciare l'ideologizzazione a sinistra dell'ormai collaudato PordenoneLegge.
Che le iniziative di questo genere in Regione siano saldamente in mano ai simpatizzanti di ciò che resta della sinistra è fuori di dubbio (intelligente=sinistra= colto = intellettuale. "Sono di sinistra perchè sono intelligente e quindi sono un intellettuale. Sono un intellettuale e quindi intelligente e di sinistra. Sono un intelligente e quindi un intellettuale di sinistra ecc. ecc.") e non è una cattiva idea portare in piazza anche quegli autori - intellettuali? - a cui viene l'orticaria nel sentir ragionare i colleghi militanti. Comunque sia a questo punto non sarebbe male che a Udine a Vicino/Lontano si contrapponesse Lontano/Vicino, a Calendidonna Madam Sizì e avanti di questo passo.
Che le iniziative di questo genere in Regione siano saldamente in mano ai simpatizzanti di ciò che resta della sinistra è fuori di dubbio (intelligente=sinistra= colto = intellettuale. "Sono di sinistra perchè sono intelligente e quindi sono un intellettuale. Sono un intellettuale e quindi intelligente e di sinistra. Sono un intelligente e quindi un intellettuale di sinistra ecc. ecc.") e non è una cattiva idea portare in piazza anche quegli autori - intellettuali? - a cui viene l'orticaria nel sentir ragionare i colleghi militanti. Comunque sia a questo punto non sarebbe male che a Udine a Vicino/Lontano si contrapponesse Lontano/Vicino, a Calendidonna Madam Sizì e avanti di questo passo.
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