21 novembre 2008

PIETRO FONTANINI NON CEDE

Le leghizzazione della Provincia di Udine per opera del suo presidente Fontanini è musica per le orecchie dei suoi "alleati" che vorrebbero rimettere ordine nella sua giunta attraverso un rimpasto che ridimensionasse gli assessori verdi e che impedisse il collocamento di altri leghisti in posizioni chiave (Fontanini insiste per azzerare i vertici di Promotour voluti da Illy ma nella stessa Giunta regionale si preferisce mantenerli piuttosto che aprire spazi ad altri leghisti). L'improvvido incontro a Tarvisio di Fontanini con il sedicente erede di Heider il 4 novembre, quanto buon senso avrebbe voluto che andasse a Redipuglia con il Presidente della Repubblica, è un ottimo spunto per mettergli il bastone tra le ruote.
Quello che dimenticano gli alleati e gli avversari è che Fontanini è un politico troppo navigato ed esperto per scivolare su una buccia di banana.

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