5 marzo 2009
VALDUCCI E I CAVALLI DI TROIA
Mentre dalle nostre parti è scattata l' "Operazione Englaro2 - la Vendetta" (morte - ancora? - a tutti gli oppositori), a Roma in via dell'Umiltà, sede di Fi (Pdl è una sigla ancora in fieri), ha preso il via la cosiddetta "Operazione Cavallo di Troia" (!) affidata coerentemente al responsabile degli enti locali del partito on. Mario Valducci. L'onorevole ha dichiarato che l'intendimento è quello di espugnare alcune città simbolo, come Bologna e Firenze, tradizionalmente "rosse". Non solo. L'obiettivo è anche quello di conquistare nuovi voti traghettandoli dalla sinistra a destra. Più o meno l'operazione consiste nell'appropriarsi di tematiche tipiche della sinistra e di farle proprie. E' una strategia ben nota soprattutto a sinistra dove, prima con Prodi e adesso con Franceschini, stanno cercando di accalappiare quel variegato e indistinto cosidetto Centro (l'araba fenice di ogni schieramento politico) che pencola tra le sacrestie e le crisi di coscienza.
Se i franceschiani si stanno malamente scapicollando per fare, morettianamente, "qualcosa di destra", ai deoforz per "fare qualcosa di sinistra" basta che attingano alle loro risorse interne di matrice socialista.
Come dire che il Cavallo di Troia da queste parti è già in azione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Pustetto sul fine vita 90 italiani su cento la pensano come Beppino Englaro. Tu, Ferrara e qualche politico
RispondiEliminadite che l'italia è divisa. Trovo giusto la caccia all'integralista cristiano. Per il resto sarà la crisi e la paura a decidere per chi votare altri valori non ne vedo
in questo paese.