12 dicembre 2009


Riverberi

Nel capello finto del presidente è stata rinvenuta una forte dose di cocaina impoverita al punto da risultare lacca.

Noi che l'erba

Quei gentiluomini e gentildonne che d’estate si ritrovano per déjeuner sur l’herbe nel parco del Rivellino, un vero melting pot di sostanze musicali, hanno celebrato a Udine lo spaccing day di addio alla manifestazione (pare dirottata verso la più tollerante e accogliente penisola iberica) con l’avallo di un buon numero di firmatari seriali per i quali il Rototom è evidentemente un giochino messo in piedi da quelle visionarie delle sorelle Montessori. Tra i firmatari la Serracchiani, Marino, Englaro, Ovaia, Vauro, Ruotolo, don Ciotti, Giuliani. Spicca l'assenza del radical right Saro.

KULTUR

Ah! La cultura! Die Kultur, da qui a poco. E’ in dirittura d’arrivo direttamente da Brescia l’ex direttore germanista di quel teatro là, che viene adesso a farlo qua. La cosa potrebbe catalogarsi come un normale avvicendamento se non fosse che il fatto che sarebbe venuto a Udine lo sapessero tutti. Michele Mirabella, past Direktor e massimo esperto catodico di reumatismi, ha duellato con il presidente del teatro Mizzau (travestito da Reitani, detto il Germanista) pur sapendolo anch’esso. E sin qui tutto bene. Il fatto è che il germanista Lievi, pur sapendo che sarebbe venuto a Udine, ha duellato a sua volta con la presidenza bresciana che non gli ha rinnovato l’incarico così come lui e tutti quanti sapevano. Come direbbe Shasperkeare: a nice comedy of errors.

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